I bambini e il vetro

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E’ nella nostra cultura pensare che oggetti di vetro o di ceramica possano essere pericolosi per i nostri bambini, in quanto gli oggetti possono rompersi e i bambini farsi del male, ma la Montessori ci insegna che un bambino per sviluppare l’attenzione e la concentrazione ha bisogno di un oggetto bello, interessante e che catturi il suo interesse.
I bambini sono attirati da tutti quegli oggetti frangibili che usano i grandi e non vedono l’ora di imitarli e di mettersi alla prova.

Se noi adulti gli permetteremo di usare tali oggetti il bambino imparerà da subito a maneggiarli con cura, a fare movimenti più lenti e delicati, a fare gesti più pensati e ad essere più consapevole del proprio corpo, sviluppando in lui la fiducia, la responsabilità e l’autonomia.

Al contrario, se gli faremo usare solo oggetti infrangibili significa che non lo consideriamo all’altezza e il bambino non percepirà il valore degli oggetti, non li tratterà con cura sapendo che non si romperanno quindi non avrà necessità di concentrarsi sulla qualità dei suoi gesti.

E se un oggetto di vetro si rompe? Niente paura. Non fatevi prendere dal panico. Fa parte dell’insegnamento.
Innanzitutto è un’occasione per gestire le emozioni, come il dispiacere e la frustrazione di aver rotto l’oggetto; successivamente fategli raccogliere i pezzi che sono sicuri per lui con appositi strumenti e poi il resto lo potete raccogliere voi.
Urla e punizioni non servono, il bambino da questo errore imparerà ad autoregolarsi per le prossime volte.

Al contrario, se al bambino vieteremo l’utilizzo di oggetti frangibili non daremo a lui l’opportunità di capire come vanno utilizzati e di imparare tramite l’esperienza.

E’ quindi importante che gli adulti dedichino del tempo a queste attività e che diano fiducia al bambino, tutto ciò lo farà crescere e lo renderà più autonomo e più responsabile di sè stesso e di ciò che gli sta attorno.

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Data pubblicazione: 26 Dic 2020

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